"Buon vino, favola lunga" spettacolo teatrale con il Teatro delle Selve - ore 21, Museo Storico-Etnografico, Villa Caccia
7 settembre 2012 Evento passato
Romagnano Sesia (Apre il link in una nuova scheda)
Nuova produzione 2012. Testo: Laura Pariani
Drammaturgia e regia: Franco Acquaviva
Con: Anna Olivero, Elisabetta Locatelli, Franco Acquaviva
Tratto da un testo ancora inedito di Laura Pariani, lo spettacolo è un divertentissimo excursus tra le storie e i miti dedicati al vino. Vi si vede il contrasto tra due semplici donne del popolo e un petulante attore che vorrebbe recitare come i grandi del passato, e cerca di imporre all’uditorio varianti colte, erudite, sul tema.
Ma le due donne non accettano il suo gioco e lo interrompono, lo tampinano, lo sbeffeggiano, infine lo mettono ko, per raccontare, loro sì, una tra le più belle storie sul vino: una variante d’Autore della famosa favola nella quale un soldato incontra la Morte a Samarcanda. Ma qui la morte viene sconfitta. Come? Lasciamo allo spettacolo il compito di svelarlo. Una cosa è certa: la convivialità che il vino genera non rimarrà confinata nell’evocazione scenica e letteraria, ma invaderà la sala, trovando infine piena espressione nel brindisi più audace che si possa immaginare: quello che festeggerà la vittoria sulla Morte.
Drammaturgia e regia: Franco Acquaviva
Con: Anna Olivero, Elisabetta Locatelli, Franco Acquaviva
Tratto da un testo ancora inedito di Laura Pariani, lo spettacolo è un divertentissimo excursus tra le storie e i miti dedicati al vino. Vi si vede il contrasto tra due semplici donne del popolo e un petulante attore che vorrebbe recitare come i grandi del passato, e cerca di imporre all’uditorio varianti colte, erudite, sul tema.
Ma le due donne non accettano il suo gioco e lo interrompono, lo tampinano, lo sbeffeggiano, infine lo mettono ko, per raccontare, loro sì, una tra le più belle storie sul vino: una variante d’Autore della famosa favola nella quale un soldato incontra la Morte a Samarcanda. Ma qui la morte viene sconfitta. Come? Lasciamo allo spettacolo il compito di svelarlo. Una cosa è certa: la convivialità che il vino genera non rimarrà confinata nell’evocazione scenica e letteraria, ma invaderà la sala, trovando infine piena espressione nel brindisi più audace che si possa immaginare: quello che festeggerà la vittoria sulla Morte.
Costo
Gratuito