Oratorio di Santa Maria della Neve

Chiesa tardo gotica, costruita alla fine dell'Ottocento. Sede di un oratorio campestre e meta di pellegrinaggi alla fine del XIX sec., ospita affreschi pregevoli ed è meglio conosciuta con il nome di Madonna di Campagna.
Le prime testimonianze di un oratorio campestre nella periferia di Suno risalgono al secolo XIII, come risulta da alcune lettere di San Giulio da Orta. All'interno vi è un pregevole ciclo di affreschi di fine '400 - inizio '500. All'esterno, affreschi del '700. La chiesa, a navata unica, fino al secolo scorso era meta di pellegrinaggio; è conosciuta anche con il nome di Madonna di Campagna (Santa Maria de Egro).

La chiesa della Madonna della Neve, è una struttura tardo gotica, orientata a navata unica, probabilmente sopraelevata con cappella presbiteriale articolata ad est. Gli elementi strutturali, i contrafforti angolari, archi a sesto acuto e copertura a crociera gotica della cappella sono in laterizio. I muri perimetrali presentano un tessuto murario in ciottoli e laterizi a spina di pesce alternati da corsi orizzontali di mattoni,caratteristici del nostro territorio nella seconda metà del XV secolo.
La chiesa conserva un ciclo di AFFRESCHI tardogotici che ricopre l’intera superficie della cappella presbiteriale. Sulle vele della volta sono rappresentati i quattro Padri della Chiesa : ad est san Girolamo, a sud sant’Ambrogio, ad ovest san Gregorio Magno, a nord sant’Agostino. Le figure occupano l’intero spazio delle vele, sono sedute su troni architettonici con scrittoio su predella, sono impaginate da fasce squamate ed iridate e sottolineano i costoloni della crociera. Nel fondale è presente un basso muretto e dietro la testa di ognuno il solito triangolo azzurro a campitura uniforme che si aggancia ai modi tardo gotici di fine Quattrocento.
Sulle pareti sono rappresentate le storie della Vergine; la lettura del ciclo prende origine dalla parete nord dove illustra nella fascia superiore lo sposalizio di Gioacchinio ed Anna, la cacciata di Gioacchino dal Tempio; nella fascia inferiore un episodio perduto, l’incontro di Giacchino ed Anna alla porta Aurea. Nella parete sud vi è nella lunetta la presentazione di Maria al tempio; nella fascia inferiore: natività, adorazione dei Magi con devoto committente, fuga in Egitto. Nella parete est si trova l’assunzione della Vergine ed una pala fittile con Madonna con Bambino e Santi, probabilmente di un pittore gaudenziano. Nel sott’arco busti di profeti (si riconosce Isaia nel settore sud). Sulle pareti nord e sud della navata la Vergine con il Bambino e Santi e Sante.

Posizione e contatti

Nome Descrizione
Indirizzo Via Madonna della Neve - Loc. Baraggia
Modalità di accesso
Si arriva dalla S.S. 229 del Lago d'Orta, deviando su via XXV aprile in località Baraggia di Suno all'altezza dell'incrocio per le direzioni di Borgomanero - Novara - Cavaglio d'Agogna e Suno. Dopo circa un Km. al primo crocevia successivo, superato il passaggio a livello della Stazione Ferroviaria del Paese, si gira a sx e si percorre Via Giovanni XXIII°, costeggiando un corso d'acqua (Cavo). Arrivati alla fine della via citata, svoltando a dx, si imbocca Via Madonna della Neve, e proseguendo sulla stessa strada, dopo 500 metri circa, si scorge la Chiesa, in mezzo alla campagna, meta del nostro viaggio.

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