Scurolo di San Damiano (Sec. XVII)

A cura di Alberto Demarchi

Il capo mastro Gianbatta Bottinelli iniziò la costruzione nel 1797. Il progetto era dell'ingegnere architetto Luigi Orelli di Novara.
Lo scurolo è posto in posizione sopraelevata rispetto alla chiesa parrocchiale, ed è qui in forma quasi quadrata, ai cui lati si elevano quattro statue di terracotta imbronzate, simboleggianti le Virtù Teologali. Si ravvisano nelle due a destra: la Fede con calice in mano e la Speranza con l'ancora di salvataggio.
Nelle due a sinistra: la Giustizia che tiene la spada impugnata e la Fortezza che si presenta dritta, incrollabile.
Di fronte alla grande apertura, con cancello dorato, che da sulla chiesa si innalza una suntuosa ara marmorea, sopra la quale è posta l'urna contenente il corpo di San Damiano.
Le decorazioni pittoriche e le statue di terracotta imbronzate sono state eseguite nel 1799 dal pittore e scultore Gaudenzio Prinetti di Novara.
Gli stucchi sono opera dei fratelli Orsini di Valduggia ed indorati da Giovanni Mariani. Sul soffitto è raffigurata l'Apoteosi di San Damiano.
Tratto da:
"Percorsi, Storia e Documenti Artistici del Novarese
Paesi fra Collina e Sesia - Vol. 8"
Provincia di Novara - 1995

Posizione e contatti

Name Description
Address Interno Chiesa Parrocchiale
Phone 0321.829590

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