Il piccolo oratorio è il complesso migliore di Briona e presenta un superbo esempio di pittura di gusto francese della seconda metà del' 400. Gli affreschi della parete dietro l'altare, opera di pittore anonimo, rappresentano la Madonna del Latte, i Santi Bernardo da Mentone, Stefano e Sebastiano, sovrastati dalla Crocefissione. Quelli della volta a botte con i dodici profeti e delle pareti laterali con vari Santi sono un raffinato esempio di pittura tardogotica, datati 1° settembre 1463, sono opera di Giovanni e Luca De Campo. Tra i santi della parete destra si trova una delle rare rappresentazioni di San Gaudenzio, primo Vescovo di Novara. Di rilievo sono anche le raffigurazioni della Beata Panacea, della Maddalena, ricoperta dalle sole chiome e dell' Arcangelo Michele in atto di colpire un diavolo che regge una bilancia col maschio e la femmina e la fa pendere verso la donna.
Sulle pareti laterali sono dipinte le ampolline e le altri suppellettili della messa, con delicata suggestione naturalistica. Un'iscrizione gotica, sovrastata dai resti di un'aquila dei Tornelli, indica che gli affreschi furono commissionati ad uno o più "magistris pictoribus".